Papa Francesco benedice tutti i casertani
PAPA FRANCESCO DUE VOLTE A CASERTA: COL SINDACO PIO DEL GAUDIO MEZZO MILIONE DI FEDELI IL 26 LUGLIO e poi il 28 luglio
di Gabriella Sassone
All’inizio
doveva essere solo una visita privata, una mezza mattinata lunedì 28 luglio, alla
chiesa di pastore Giovanni Traettino, il pastore pentecostale, la
confessione più recente e più numerosa del Protestantesimo. E’ un amico di
Jorge Bergoglio fin dal 2006, quando si sono conosciuti a Buenos Aires. Regge
una parrocchia a Caserta per i fedeli di quel ramo cristiano. Un salto del
Papa, un segnale d’amicizia, un mordi e fuggi. I Casertani, gente di fede,
dediti al lavoro (non a caso il loro territorio è chiamato “Terra di lavoro”)
si sono sentiti come scavalcati. Ma come, Papa Francesco viene qui da noi e
passa quasi in silenzio, senza benedirci, senza farsi salutare?
E allora il
sindaco Pio Del Gaudio, un quarantaseienne figlio di un numerosa famiglia
di casertani, è andato dal Vescovo: insieme hanno scritto al magnanimo e sempre disponibile Papa
manifestandogli tutto il desiderio del popolo di averlo anche per loro. Non poteva rifiutare Francesco, che ha arricchito il suo programma e deciso di dedicare due
puntatine a Caserta. Sabato 26 luglio atterra davanti alla celebre Reggia, riceve il
saluto della popolazione, accoglie i Vescovi e i sacerdoti, le autorità e per
loro celebra la Messa all’aperto. Pio Del Gaudio è il primo a porgergli il
saluto a nome di tutta la cittadinanza. Si calcola che ci saranno mezzo
milione di persone, confluite dai dintorni, insieme all’arcivescovo di Napoli e
ai Vescovi della Regione. Lunedì poi il Papa tornerà e il pastore Traettino non
sarà solo. Con lui ci sono altri pastori, attestati su quel dialogo ecumenico
che è una loro caratteristica.
Il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio
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