ENZO IACCHETTI E MARCO COLUMBRO NE "IL VIZIETTO - LA CAGE AUX FOLLES"
AMORE "GAIO" E EQUIVOCI ESILARANTI:
"IL VIZIETTO" DI ENZO IACCHETTI E MARCO COLUMBRO ATTUALE PIù CHE MAI
Gabriella Sassone per Affaritaliani.it
Se il film-cult con Ugo
Tognazzi e Michel Serrault all’epoca divertì e fece sorridere, scandalizzando i
bacchettoni benpensanti, oggi la sua trasposizione teatrale versione musical
diventa attuale più che mai. Visto che si fa un grande parlare (politico) di
coppie gay, matrimoni gay e adozioni. Forse perché i voti della immensa
comunità Lgbt fanno gola a tanti, Alfano escluso. E’ in quest’ottica, allora,
più per far riflettere che per scandalizzate, che va visto il debutto di domani
sera, giovedì 23 ottobre, al Sistina, de “Il vizietto – La Cage aux folles”, messo
in scena da Massimo Romeo Piparo, deus ex machina del teatro romano e artefice
dei successi di Jesus Christ Superstar, Sistina Story, Sette Spose per Sette
Fratelli, My Fair Lady, The Full Monty, Rinaldo in Campo, HairSpray…Grasso è
bello!, Smetti di piangere Penelope!, Evita, Tommy, Cenerentola, La Febbre del
Sabato Sera, Lady Day, Alta Società.
“Affrontiamo temi come
l’omosessualità e le coppie di fatto in maniera schietta, chiara e divertente”,
dice Piparo. “Nel musical sono evidenti due grandi questioni del nostro tempo.
La politica che attacca gli omosessuali. E gli omosessuali che rispondono con
la parola Amore. Questo spettacolo serve anche a far luce sull’amore di cui
sono capaci le coppie di fatto, a cominciare da quelle gay”.
Dopo il tutto esaurito nei
teatri italiani, Enzo Iacchetti e Marco Columbro sono ancora, a grande
richiesta, la coppia protagonista de “Il Vizietto - La Cage aux Folles”, che
sarà on stage fino a domenica 2 novembre. Sono loro i mattatori di uno
spettacolo di grande impatto e pieno di glamour anni ’70, un mix di
trasgressione e classicità, rigore e stravaganza, con 18 artisti sul
palcoscenico. Tra loro, sorprendenti performer che ballano sui tacchi a spillo
coreografati dal grande Bill Goodson e cantano con voce da soprano diretti dal
Maestro Emanuele Friello. Nel cast Russel Russel ed Edoardo Sala. Le
scenografie sono di Gianluca Amodio, i costumi di Nicoletta Ercole.
Il Vizietto, una commovente
storia d'Amore (con la maiuscola, come spiega il regista), è uno degli spettacoli
più amati in tutto il mondo. Una commedia esilarante che diverte, emoziona,
sorprende: portata in scena per la prima volta nel 1983, “La Cage aux Folles”
si ispira all’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret da cui fu tratto
il film, con le straordinarie interpretazioni di Michel Serrault e Ugo
Tognazzi. Al centro della vicenda, la coppia sentimentale formata da Albin/Zaza
e Renato, che gestisce uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint
Tropez, dove Albin si esibisce come Drag Queen con il nome d'arte di
"Zazà". La tranquillità della coppia viene improvvisamente scossa e
da quel momento hanno inizio equivoci esilaranti, che si concluderanno con un
happy end a sorpresa. I due, infatti, che vivono insieme da oltre 20 anni,
hanno cresciuto assieme Laurent, figlio di Renato, nato da una fugace relazione
eterosessuale con una ballerina. Ma quando Laurent annuncia di essersi
fidanzato con la figlia di un politico reazionario e ultra-conservatore e vuole
far conoscere i futuri suoceri al padre, desidererebbe che Albin non fosse
presente, per non fare cattiva impressione sui genitori della fidanzata. Da qui
un susseguirsi di equivoci comici, che movimentano la vicenda fino a una
conclusione a sorpresa.
Una sfida importante, uno
spettacolo che in America ha ottenuto un successo straordinario negli anni ’80
e nel 2010 ha vinto l’Oscar per il miglior Musical Revival. “La Cage aux
Folles” è un Musical americano del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e
Harvey Fierstein (libretto). È un adattamento dell'omonima opera teatrale
francese di Jean Poiret del 1973 dalla quale era stato tratto nel 1979 il film
“Il Vizietto”. La produzione originale del 1983 vinse 6 Tony Award (gli Oscar
del Musical), tra cui Miglior musical. Tony Award alla riedizione del 2010 come
“Best Revival”.
LA STORIA DEL MUSICAL
Il Musical debuttò il 21
agosto del 1983 e chiuse il 12 novembre 1987 dopo 1761 repliche. La regia dello
spettacolo fu affidata a Arthur Laurents e le coreografie a Scott Salmon. I
protagonisti furono interpretati da Gene Barry e George Hearn. La produzione
londinese aprí il 7 maggio 1986 e rimase in scena 8 mesi. Fra le canzoni più
popolari di questa produzione meritano menzione The Best of Times e soprattutto
I Am What I Am ("sono quel che sono"), un inno alla
"diversità", "Questo è il mio mondo/quindi ci voglio un pizzico
di orgoglio", divenuto celeberrimo anche fra il grande pubblico grazie
all'interpretazione di numerosi cantanti, in primo luogo per la versione disco
di Gloria Gaynor, che ha avuto un ottimo successo di pubblico.
“Il Vizietto” è un film di
Edouard Molinaro del 1978, adattamento cinematografico di una commedia di Jean
Poiret messa in scena nel 1973 e replicata per cinque anni consecutivi al
Palais Royal di Parigi. Uno dei due protagonisti maschili, l'attore Michel
Serrault, conserva il proprio ruolo anche nel film, mentre il personaggio di
Jean Poiret viene qui interpretato dal grande Ugo Tognazzi. “La Cage aux
Folles” è un Musical americano del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e Harvey
Fierstein (libretto). È un adattamento dell'omonima opera teatrale francese di
Jean Poiret del 1973 dalla quale era stato tratto nel 1979 il film “Il
Vizietto”. La produzione originale del 1983 vinse 6 Tony Award (gli Oscar del
Musical), tra cui Miglior musical. Tony Award alla riedizione del 2010 come
“Best Revival”.
"IL VIZIETTO - LA CAGE AUX FOLLES" AL SISTINA
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