ENRICO MONTESANO E PIPPO BAUDO (FOTO PORCARELLI)
TUTTI PAZZI PER "SISTINA STORY" RACCONTATA DALLA
STRANA COPPIA D'ASSI
MONTESANO E BAUDO
Gabriella Sassone per Affaritaliani.it
Super Pippo “nature”, dalla
chioma ormai incanutita e senza più tinte, va in scena nel teatro che ama da
sempre. E tutta Roma corre ad applaudirlo. Non è mancato nessuno del dorato
mondo dello showbiz e della Roma mondana ad oltranza, ieri sera, tra i velluti
rossi del Sistina al debutto di “Sistina Story”, il nuovissimo spettacolo con
l’inedita e unica coppia Pippo Baudo ed Enrico Montesano. In
cartellone a Roma fino a domenica 19 ottobre e poi dal 24 ottobre al Teatro
Augusteo di Napoli. Lo show, un doveroso omaggio all’indimenticabile tradizione
della Commedia Musicale targata Sistina, è quello che gli anglosassoni chiamano
"juke box Musical", ovvero il racconto di una Storia attraverso la
musica: quasi tre ore di carrellata musicale dei maggiori indimenticabili successi
che hanno reso celebre il Sistina tra star internazionali e debutti di alcuni
tra i più grandi artisti italiani. Molti dei quali erano presenti, proprio ieri
sera, per celebrare tutto quello che il Sistina ha rappresentato e continua a
rappresentare per il pubblico romano e non solo. Un vero parterre de roi, che
ha sancito l’avvio ufficiale della stagione teatrale. Tra le prime file della
platea, scrosci di applausi partono a ripetizione dalle poltronissime di
velluto rosso dove, illuminati dalle luci del palcoscenico si intravedono gli
occhi lucidi di chi ricorda con affetto e un pizzico di nostalgia le canzoni
che hanno consacrato il musical in Italia: Gianni Letta con la moglie
Maddalena, Fausto Bertinotti con la sua Lella, Giancarlo Magalli, Pierfrancesco
Pingitore, Corinne Clery, Maurizio Micheli, il consigliere Rai Antonio
Verro, Max Pazzaglia, Alfonso Pecoraro Scanio, Carla Fendi, Jean Paul Troili,
Pino Strabioli, Fabrizio Del Noce, Michele Guardì, Gianvito Lomaglio, Dario
Salvatori e Stefano Masciarelli.
Accolti dal padrone di casa,
il direttore artistico e regista Massimo Romeo Piparo con la moglie
attrice Samuela Sardo, ecco Gloria Guida e Johnny Dorelli, Christian
De Sica e Silvia Verdone, Renzo Arbore, Lina Sastri, Gino Landi, Carlo Giuffrè,
Iaia Fiastri, Maria Paola Trovajoli, Roberta Lanfranchi con il marito
Emanuele Greco, Enrico Brignano, Vittoria Belvedere, Max Tortora, il “Giuda”
nero di Jesus Christ Superstar Feysal Bonciani, lo scenografo Gaetano Castelli
e il maestro Pippo Caruso. Nel foyer, tra mise elegantissime, tacchi
vertiginosi e vestiti mozzafiato, appare Valeria Marini fasciata in uno
dei suoi luccicanti abitini a frange, Francesco Giorgino con la
dolcissima moglie Nicoletta, Lorena Bianchetti in miniabito nero,
l’imitatrice e coach di “Tale e Quale Show” Emanuela Aureli con
il fidanzato Sergio, le gemelle Laura e Silvia Squizzato, lo chef Alessandro
Circiello, Rosanna Cancellieri, il manager J.P. Morgan Stefano
Balsamo, Marco Molendini con la moglie Lorenza Foschini, il
ballerino Simone De Pasquale, Gigi Marzullo, l’attrice Michela
Andreozzi con il fidanzato e attore Massimiliano Vado e il guru di
stile Enzo Miccio assoldato anche (perché? Qualcuno ce lo spieghi) a
“Ballando con le stelle”. Ricompare persino Alessandra Di Sanzo, l’indimenticata
attrice transgenica di “Mery per sempre”.
Pippo Baudo ed Enrico
Montesano, narratori e mattatori della serata, hanno preso per mano il pubblico
per condurlo in un emozionante viaggio della memoria: dalla movimentata Dolce
Vita fino agli aneddoti che hanno fatto epoca sul palco e dietro le quinte del
Teatro Stabile della Commedia musicale italiana, ricordando così Pietro Garinei
e Sandro Giovannini, vere e proprie “colonne” dello storico teatro romano e gli
indimenticabili Maestri Armando Trovajoli e Gorni Kramer. Tra i successi che hanno segnato la storia del
Sistina, ritornano le note della celeberrima "Roma nun fa la stupida
stasera", "Aggiungi un posto a tavola", "Domenica è sempre
domenica" interpretate da un'orchestra di 20 elementi diretta dal Maestro
Maurizio Abeni, 18 performer che hanno ballato e cantato dal vivo coreografati
da Bill Goodson, con i costumi di Cecilia Betona, e due bravissime
"Primedonne" già note al pubblico del Sistina, Sabrina Marciano e
Valentina Spalletta. Scene evocative
firmate da Teresa Caruso per raccontare la vita di questo grande teatro, uno
spettacolo nello spettacolo, e canzoni memorabili come "La ballata di
Rugantino", "Lo munno e' fatto per noi", "Buonanotte al
mar", "Hello Dolly", "E' più difficile il mestiere del
marito", "Un bacio a mezzanotte", che tantissimi in sala si sono
sorpresi allegramente a canticchiare. Un
caleidoscopio, come lo ha definito Massimo Romeo Piparo, "dentro cui si
affollano, a volte sovrapponendosi, a volte saltando da un prisma all'altro,
immagini, suoni e musiche di 50 anni di successi". Il tutto "in
uno stile tipico del Gran Varietà televisivo". Qualcosa di eccezionale
per rivivere la Roma in bianco e nero, per ricordare i tempi in cui Anita
Ekberg, immersa nella fontana di Trevi, bellissima e prorompente, gridava una
delle battute più celebri del cinema mondiale: "Marcello! Come here!"
rivolgendosi a Marcello Mastroianni, tra i più grandi artisti che hanno fatto
la storia e il successo del Sistina. Amen!
LOCANDINA DI "SISTINA STORY"
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