L'EMPORIO PALLINI NEL1875
IN PRINCIPIO FU IL MISTRA'...
POI LIMONCELLO, SAMBUCA, LIQUORI E SCIROPPI DEGUSTATI
IN 35 PAESI DEL MONDO
PALLINI RICORDA
FESTEGGIANDO I SUOI "PRIMI"
140 ANNI DI SUCCESSI
DI GABRIELLA SASSONE
Leader in Italia con il Mistrà e gli Sciroppi, è l'unica distilleria di Roma. Fondata da Nicola Pallini nel 1875 ad Antrodoco, viene trasferita a Roma negli anni '20, in via Tiburtina, dove ancor oggi si trovano gli stabilimenti. Pallini "spacca" all'inizio con il Mistrà, liquore a base d'anice, che si afferma in breve tempo come insuperabile correzione del caffè espresso. Oggi l'azienda, alla quinta generazione, esporta i suoi prodotti in oltre 35 paesi del mondo ed è leader con il suo "Limoncello Pallini" nel segmento Duty-Free e sul mercato USA. Si affiancano al Limoncello la "Sambuca 313", un assortimento di specialità importate da tutto il modo e una gamma di bagne per pasticceria professionale e domestica.
Ecco tappa per tappa, per i più curiosi e amanti dei liquori, la gloriosa storia dell’azienda capitolina.
1851: Nicola Pallini nasce a Civitella del Tronto da un’umile
famiglia di pastori e contadini. Nicola, sin da giovanissimo, mostra di avere
un grande spirito d’iniziativa; a 15 anni comincia la sua carriera di mercante
ambulante lavorando in tutti i mercati delle Marche e degli Abruzzi
specializzandosi nella vendita di stoffe e castagne. Grazie alla propria
tenacia e a un’intelligenza acuta impara da solo a leggere, scrivere e a far di
conto. A soli 20 anni, diventato un mercante abbiente, decide di trasferirsi
ad Antrodoco, un piccolo centro al
confine tra Lazio e Abruzzo che è, però, collegato alla rete ferroviaria; ciò
gli permetterà di ampliare i propri scambi commerciali con tutta l’Italia
centrale.
1875: Nicola Pallini sposa Concetta Egidi,
avendo ormai conquistato una certa stabilità economica e un’invidiabile
posizione sociale. L’emporio Pallini,
aperto da pochi anni, diviene in breve, grazie alle capacità del fondatore
Nicola, un prestigioso punto di riferimento commerciale dove, tra sacchi di
sementi e stoffe pregiate, fanno mostra di sé bottiglie di liquore da lui
stesso prodotte seguendo antiche ricette. Sono questi i primi passi della
“Antica Casa Pallini”, che in qualche anno diverrà nota in tutta la provincia e
sarà situata in un imponente edificio sulla piazza centrale d’Antrodoco,
fungendo da emporio, da banca e da abitazione della famiglia.
1900: Due dei figli maschi di Nicola, Virgilio e Fidelfo, si uniscono al padre nella conduzione della “Antica Casa Pallini” occupandosi
rispettivamente dei due rami principali dell’azienda: il primo del commercio di
vini e liquori, il secondo delle stoffe. Nessuno degli altri figli si
coinvolgerà nelle fiorenti attività di Casa Pallini.
1922: Virgilio Pallini decide di trasferire a Roma la
propria attività commerciale, dopo avervi soggiornato durante la convalescenza
per le ferite riportate durante la I guerra
mondiale. Il soggiorno in una realtà così attiva e diversa della nativa
Antrodoco lo portò a comprendere che era questo il luogo migliore per
ingrandire l’azienda di famiglia. L’incontro con un nobile russo in fuga dalla
rivoluzione e con la passione della chimica portò alla nascita nel cuore di
Roma della distilleria nella quale verrà continuata e perfezionata l’esperienza
di papà Nicola. Tra i vari prodotti, il Mistrà, liquore a base di anice
(liquore secco forte, marca rossa), si affermerà in breve come eccezionale
tonico e insuperabile “correzione” del caffè espresso. Nasce in questi anni la “I.L.A.R. (Industrie Liquori Antrodoco
Roma) Distillerie V. di N. Pallini”, successivamente solo “Società Virgilio Pallini”.
1933: I figli di Virgilio, Nicola jr e Giorgio, si uniscono al padre nella gestione della società
arrivando così alla terza generazione di Pallini coinvolti nell’impresa di
famiglia. L’azienda continua a prosperare e il marchio Pallini è ormai divenuto
simbolo di altissima qualità e professionalità nella distillazione di liquori a base di anice.
1962: A pochi anni dalla morte di papà
Virgilio, gli eredi trasferiscono gli impianti in un nuovo e moderno
stabilimento sulla via Tiburtina alle porte di Roma. L’ampliamento e le moderne
tecnologie di questa struttura permetteranno di iniziare l’esportazione della Romana Sambuca, che in pochi anni si
affermerà come una delle sambuche più
vendute al mondo, e di affiancare alla produzione di liquori una linea di sciroppi di frutta.
FOTO STORICA 1962
1973: Vista la crescita dell’azienda, la
quarta generazione della famiglia si coinvolge nella gestione della
distilleria. Virgilio Pallini jr.,
nipote dell’intraprendente Virgilio senior, lascia la sua carriera di
giornalista alla RAI e lavora instancabilmente alla crescita della Romana
Sambuca sui mercati esteri, con particolare attenzione agli Stati Uniti. Grazie
alle sue innegabili attitudini imprenditoriali, la Sambuca Romana raggiungerà
le 600.000 casse l’anno, facendone
uno dei successi più interessanti del mondo dei liquori!
1988: Per rinforzarsi anche sul mercato
interno, la I.L.A.R. S.p.A. comincia
una fortunata campagna pubblicitaria
via radio, televisione e affissioni che porterà il Mistrà Pallini a diventare
il leader di mercato dei liquori secchi a base di anice nell’Italia centrale
(Lazio, Abruzzo, Marche). Questa campagna risulterà così fortunata da essere
ricordata e canticchiata persino vent’anni dopo al solo nominare il Mistrà Pallini.
1999: L’azienda Pallini sente il bisogno di
conquistare nuovi spazi e, in considerazione dell’enorme successo italiano
delle diverse marche di “Limoncello”, viene studiata un’elegantissima
confezione adatta a incorniciare un prodotto sviluppato secondo un’antica
ricetta del ramo napoletano della famiglia: artefice la signora Casella, moglie di Giorgio Pallini. Il “Limoncello Pallini”
è il punto di equilibrio più raffinato tra le necessità dettate da una moderna
produzione su scala industriale e la natura artigianale del Limoncello, magnificamente conservata
in questo liquore ricco del profumo dei limoni
della Costiera Amalfitana, ancora oggi raccolti a mano e coltivati senza aggiunta di pesticidi o fertilizzanti.
Inizia così alla vigilia del terzo millennio la nuova avventura di casa
Pallini. Grazie al rapporto con Skyy
Spirits, cominciano le prime spedizioni sul mercato americano che presto superano le 10.000 casse.
2001: La tradizione di famiglia continua e
si rinnova: una rappresentante della quinta generazione, Micaela Pallini, si unisce all’azienda dopo aver ottenuto il dottorato in Chimica presso
l’Università di Roma “Tor Vergata”, pronta a occuparsi dello sviluppo di nuovi
prodotti e del controllo qualità.
2010: Per celebrare i 135 anni di attività dell'azienda, Pallini crea la Sambuca 313 che arricchisce le note
della Sambuca classica con l'aggiunta di distillati purissimi di Anice Badiana
impreziositi da note di Sambuco, Cardamomo e Cannella. Confezionata in un'originale bottiglia serigrafata, ha
vinto numerosi premi internazionali.
2012: Il Limoncello Pallini si afferma in Olanda come miglior Limoncello premiato
dalla TV nazionale e conquista il prestigioso Superior Taste Award 2012 assegnato dai grandi chefs dell’International Taste and Quality Institute
di Brussels. Il Limoncello Pallini entra da Eataly a Roma, NY e Chicago.
2013: Pallini Spa lancia il Rum Gosling in Italia con la sua Ginger Beer per il perfetto Dark ‘n’ Stormy.
2014: Pallini rilancia i suoi sciroppi cambiando confezione e creando
due linee distinte: una per i
professionisti in vetro e una per le famiglie in PET. Fine ultimo è conferire
al prodotto uno stile più moderno e invitante.
2015: L’azienda inizia i festeggiamenti per
i suoi sfavillanti 140 anni!
http://www.pallini.com
L'AZIENDA NEL 1968
IL MITICO MISTRA' PALLINI
ETICHETTA DEL LIMONCELLO PALLINI
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