ROCCO SULLA LOCANDINA DELLA NUOVA CAMPAGNA
CONTRO I MALTRATTAMENTI AGLI ANIMALI
ROCCO MOSTRA IL FAMOSO BOA ROSA
IN CONFERENZA STAMPA PER LANCIARE LA NUOVA
CAMPAGNA ANIMALISTA
"PENE PIU' DURE PER CHI
MALTRATTA GLI ANIMALI"
Gabriella Sassone per
Dagospia
Sull’Isola
dei Penosi targata Mediaset, senza cibo e tra gli stenti, il suo pezzo forte
era diventato un pezzo di bollito. E lui da toro da monta, da stallone italiano
che ficca e rificca dappertutto castigando donne a destra e manca, si era
trasformato in un agnellino. Ma ora è rifiorito, tornando fresco e tosto e
sempre pronto all’uso. Il caxxo di Rocco Siffredi, non che sia una novità
assoluta, visto che è conosciuto universalmente, è sempre un bel vedere. E fa
sempre scalpore.
Anche se ora il Rocco pentito e redento, che ha giurato il
lasciare il porno ed essere fedele alla bella e paziente mogliettina, lo
sfodera solo in occasioni speciali. Quando proprio ne vale la pena. E peccato
che stamattina al Margutta RistorArte di Tina e Claudio Vannini tra i tanti giornalisti
accorsi non ci fossero seduti in prima fila Alfonsina la pazza e zia Mara
Venier, che tanto hanno fantasticato sul boa rosa di Rocco tra gridolini
d’approvazione e risatine finto scandalizzate ogni volta che il caxxo faceva
capolino sul videowall dello studio.
E sì perchè Rocco, sul più bello della
conferenza stampa per presentare la nuova campagna degli Animalisti Italiani
onlus di cui è testimonial, si è spogliato. Si è alzato in piedi, ha calato
prima i pantaloni e poi le mutande blu, lasciando il suo pisellone imbarzottito
a penzoloni in bella mostra. Tra le risate generali e gli applausi dei
presenti. Il mitico Siffredi è ancora una volta testimonial della nuova
Campagna contro il maltrattamento sugli animali dell’Associazione Animalisti Italiani
Onlus, lanciata con lo slogan #PENEPIÙDURE PER CHI
MALTRATTA GLI ANIMALI, con hashtag
ufficiale #penepiùdure. Già 4 anni fa, nel 2011, Rocco era il volto di una
simile iniziativa intitolata “Ho sedotto e abbandonato ma non il mio cane” e
minacciava dai manifesti: “Se abbandoni un cane ti inculo”.
“Siamo veramente felici che Rocco sia portavoce di
un’altra delle nostre grandi battaglie: invitare le persone a denunciare chi
maltratta gli animali”, ha detto Walter Caporale, Presidente dell’Associazione
Animalisti Italiani Onlus. “Se nei mesi scorsi qualcuno in Italia ha provato
addirittura a depenalizzare il reato di maltrattamento animale, noi oggi
diciamo che la nostra Legislazione deve adeguarsi a quella di altri paesi
europei dove nei casi più gravi è previsto l'arresto. Questo è lo scopo della
petizione che lanciamo oggi con lo spirito di Leonardo Da Vinci, che già nel
‘500 auspicava: verrà un giorno in cui gli uomini giudicheranno dell'uccisione
di un animale come oggi essi giudicano quella di un uomo”.
“Ho sentito il
bisogno di aiutare ancora gli animali insieme agli amici dell’Associazione
Animalisti Italiani Onlus perché reputo il maltrattamento un grave atto di
vigliaccheria. Per questo motivo invito gli italiani ad alzare la testa e
tirare fuori gli attributi denunciando chi maltratta o tortura delle creature
indifese e il Governo a disporre pene più dure per chi maltratta gli animali”,
ha aggiunto Rocco.
Nel nostro Paese la legislazione attuale – secondo la
Legge 189 del 2004 che integra la 727 del Codice Penale – prevede per il reato
di maltrattamento da 3 a 18 mesi di carcere o un'ammenda pecuniaria (da 5.000
euro a 30.000 euro), mentre in altri paesi europei come Francia, Germania,
Svizzera e Svezia, tale pena è ben più severa e non commutabile con una pena
pecuniaria.
“Gli animali hanno un'anima e provano emozioni, ma se li maltratti o li uccidi, rischi la stessa pena di una semplice diffamazione” - chiosa Tina Vannini, titolare de Il Margutta RistorArte, storico locale vegetariano della Capitale - “Crediamo che il rispetto per gli animali passi da un severo aumento delle pene per l'animalicidio, neologismo che rende bene l'idea della gravità dell'atto per il quale al momento non esiste di fatto la detenzione ma solo un tariffario della crudeltà rappresentato dalle sanzioni amministrative in cui viene commutata la pena”. Finita la conferenza, dopo l’assalto dei fans e dei curiosi, Rocco ha girato lo spot per le tv e per le radio, che sarà disponibile a partire dal prossimo giovedì 16 aprile. Prima di scappare, Rocco ha poi elogiato ancora una volta sua moglie: “Le persone o ti amano così o non ti amano. Io ho trovato una moglie fantastica che mi ha capito, sono l’uomo più fortunato al mondo. Quindi se posso dare qualcosa in più per gli animali, per tutto quello che sia utile alla società, lo faccio. Con tutte le mie armi. Ce n’è una che è stata molto apprezzata, quindi utilizziamola per questo”.
ROCCO SI SPOGLIA AL MARGUTTA RISTORARTE
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ROCCO MOSTRA LA PETIZIONE ACCANTO A WALTER CAPORALE E TINA VANNINI
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