MARIDI' VICEDOMINI DAVANTI ALLA TORTA
COL MARITO, I 2 FIGLI E LILIAN RAMOS (FOTO MARCO NARDO)
ROMA E NAPOLI IN LOTTA
DAVANTI AL BUFFET:
MARIDI' FA 55 E FESTEGGIA LA "FELICITA'" MA I 200 OSPITI COME CAVALLETTE PENSANO SOLO A RIEMPIRE LA PANZA. SENZA PIETA'
Gabriella Sassone per Dagospia
“Oddio, ma che sono peggio delle
cavallette?? Mai vista una cosa del genere. Io ho una fame nera”. Non crede ai
suoi occhi l’attrice palermitana Roberta Giarrusso, la più bella della festa
con candido abito lungo di Antonio Grimaldi col seno pompato a fare capolino
maliziosamente ai lati e il truccatore delle dive Gennaro Marchese al braccio.
“Io non sono ancora riuscito a mangiare niente”, dice con un filo di voce prima
dello svenimento per calo di zuccheri Sergio Fabi, il re di “Cinemotore”, uno
dei maggiori esperti di buffet all’ultima baionetta che ama fotografare ogni
tipo di piatto e dolce sul suo Facebook. Insomma, al festone di compleanno di
Maridì Vicedomini, simpatica giornalista e press-office, sorella dello scaltro
Pascal anima di “Capri, Hollywood” e “Los Angeles, Italia”, verace come solo le
napoletane sanno essere, si è visto un assalto al buffet senza precedenti, con
rincorsa alli mejo posti che manco quando apriva la mensa di Fantozzi, con
gomitate davanti al tavolo, agguati ai camerieri che molto lentamente sfilavano
coi vassoi di melanzane alla parmigiana e olive ascolane, caccia all’ultima
forchetta, lotta per accaparrarsi un piatto pulito, magari a trovarlo.
“Neanche
alla Caritas si vedono queste scene di panico”, commentava un fotografo
panciuto, anche lui esperto di magnate mondane a scrocco.
Insomma, bravi quelli
che son riusciti a mettersi qualcosa in pancia, allenati a sgomitare e
accalappiare quanta più roba possibile in un nanosecondo, sempre col sorriso
sulle labbra ma senza pietà alcuna. E chissà se il mitico e sornione Jeb
Gambardella del “Sorrentiniano” e oscarizzato “La grande bellezza” avrebbe fatto
come la sottoscritta e parecchi altri di cui vi evitiamo i nomi per
signorilità: andarsene quatti quatti dopo quattro sudatissime vasche per vedere
chi c’era e chi non c’era, alla volta di un ristorante di fiducia più
tranquillo dove mangiare seduti e in santa pace. Insomma, 200 selezionatissimi
ospiti, hanno fatto quello che neanche i disperatissimi e affamati clandestini
sulle carrette del mare farebbero alla vista di un buffet.
“Sembra gente che
non mangia da una vita, eppure sono tutti ricchi o benestanti”, mormorava un
ragazzo biondo e aitante, new entry nella mondanità romana. Ma a Roma, si sa,
queste scene da “Grande Bruttezza”, sono sinonimo di successo di un party.
Certamente lo sa Maridì, donna di mondo esperta di feste, che a fine serata esausta
sillabava: “Assalto al buffet? Gomitate davanti al tavolo? Come sempre! Hai mai
visto un party dove non succede?”. Insomma, Maridì non ha fatto un plissè,
contenta di aver rivisto e abbracciato tanti amici, molti dei quali arrivati da
Napoli.
Grande assente, e impossibile non notarlo, proprio il fratellino Pascal
Vicedomini. “Avranno litigato?”, si chiedevano i più maligni. “Macchè, Pascal è
a Shangai per lavoro”, rispondeva serafica Maridì. A fine serata, ecco
l’imprevisto: Maridì ha dovuto pure “rianimare” e coccolare a lungo su un
divano nella hall del Palace Hotel di via Veneto una sua amica, svenuta in
mezzo alla sala sul più bello della festa. Si è ripresa subito ma è pallida
come un cencio. Troppo caldo? Troppa folla in una sala non abbastanza grande?
Stomaco vuoto e un po’ di vino in più? Maridì rassicura tutti: la sua amica ha
solo bevuto vino dopo aver assunto un antidolorifico. Intervenuti subito,
comunque, due medici presenti. Tutto è bene quel che finisce bene.
C’è da dire
che tutti gli invitati avevano rispettato il dress code del party,
nientedimenoche “Red Carpet”. E vai dunque con abiti lunghi, strascichi,
paillettes, scollature da infarto, pizzi e velature che coprono poco e niente,
tette siliconate al vento (la portavoce di mise con scollatura assassina senza
reggitette è sempre la brasiliana Lilian Ramos, scatenata nelle danze con un
lungo abito rosso). In minigonna e anfibi Alessia Fabiani (boh!). E tra le dame
e damazze roman-partenopee, le famose adorabili carampane che non bucano un party,
è una lotta a colpi di silicone, labbra a canotto, zigomi di gomma, ritocchini
vari e avariati ovunque che anche Frankenstein si sarebbe spaventato oppure
avrebbe trovato la sua anima gemella. Chissà.
Il festone di Maridì, in lungo
abito del suo stilista di fiducia Nino Lettieri, aveva anche un tema
“Felicità”. Ma la mejo felicità ce l’hanno avuta quelli che son rimasti a
stomaco vuoto e sono dovuti andare a spendere i soldi al ristorante. “La
prossima volta mangio prima a casa e arrivo già cenata”, diceva la fatalona con
le tettone di fuori e la pelliccia di visone lasciando l’albergo. Certo è che
un po’ di felicità l’ha data il mitico Alberto Laurenti, esibitosi con i suoi
Rumba del Mar col meglio del suo repertorio e tutti a ballare, cantare, applaudire.
E per non farci mancare nulla, ecco che Maridì ha assoldato anche una ballerina
di Burlesque non proprio di primo pelo: Rossella Belamy, che fa il suo strip e
accende la libido maschile.
Sparsi
tra la folla anche il marito della Vicedomini, Salvio Sessa, e i due figli
Maria Francesca e Antonio Maria Sessa, entrambi avvocati. Tra tanta gente si
rivede la mitologica Patrizia de Blanck con la figlia Giada (cresciuta e un
tantinello ingrassata). Molti baci e abbracci per loro, assenti dalla
mondanità e dalla tv da parecchio tempo, come se si fossero disintossicate dopo
un overdose di questa vita sempre a zonzo, tutta lustrini e paillettes ma forse
priva di amici veri e affetti sinceri. Bentornata tra noi, Patrizia, ci sei
mancata! E non lasciare il campo libero a signore che il titolo nobiliare se lo
appicciano addosso come un tattou removibile.
E adesso, per la gioia di voi
curiosoni, ecco la lista della spesa. Chi c’era a timbrare il cartellino. Di
tutto un po’. Nobiltà, generone, spettacolo, prezzemolame vario. Ecco il Questore
Maurizio Masciopinto con la moglie Adriana l’avvocato Roberto Ruggiero, il
professor Francesco Fedi con la consorte Sandra Cioffi, Eugenio e Nicoletta
Sgaravatti, la psicoterapeuta Irene Bozzi, i Prefetti Fulvio Rocco e
Gianni Ietto, Sara Iannone, Natalino Candido, Paola Pisani con Paolo Botti, il
Prof. Cesare Imbriani; Maria Isabella Ambrosini, Emma Rossi
Bernardi, la fotografa cult Luxardo Tiziana e Maurizio Angeloni, Mariolina
Palumbo, Antonio Paris, Leonardo Metalli, Ester Laura Brunori. Sangue blu spuzzato come ciliegina sulla torta con
la presenza dei principi Giovanni Alliata, Maria Pia Ruspoli, Guglielmo
Giovannelli Marconi con la deliziosa giovin mogliettina Vittoria, Daniela
Pacelli con il marito architetto Sandro Macallini, il sor marchese Giuseppe
Ferrajoli, Maria Consiglio Visco di Marigliano. Ecco anche il buon Carlo
Alberto Terranova, stilista divenuto l’erede di Fausto Sarli, il prezzemolino
maestro Iacopo Sipari di Pescasseroli, il maestro Gerardo Di Lella, Maria
Teresa Stabile, Fabrizi Valeria con la figlia Giorgia Giacobetti, Emanuela
Tittocchia Maria Monsè e Jolanda Curreri, Tony Santagata, Angela Grimaldi
col marito fusto Alessandro. Come non citare la delegazione arrivata da Napoli
con furore: Loredana Maddaloni, Enrico Auricchio, Sergio Di Sabato, Paola
Rubino, il prof. Lucio Giordano e moglie Maria Teresa Ferrari, Mauro Santoro,
Ennio Giardino e Marizia Rubino. Amen! Alla prossima!
MARIDI' VICEDOMINI POSA CON ROBERTA GIARRUSSO E GENNARO MARCHESE
(FOTO MARCO NARDO)
MARIDI' CANTA CON ALBERTO LAURENTI (FOTO MARCO NARDO)
LA SAX CON SALVATORE (FOTO MARCO NARDO)
MARIA TERESA STABILE CON AMICA E EMANUELA TITTOCCHIA (FOTO MARCO NARDO)
STUPENDA ROBERTA GIARRUSSO (FOTO MARCO NARDO)
L'AVV. ROBERTO RUGGIERO CON MARINA ORLOVA (FOTO MARCO NARDO)
MARIDI' POSA CON IL MARITO E I FIGLI (FOTO MARCO NARDO)
MARIDI' CON GIORGIA GIACOBETTI, VALERIA FABRIZI,
ROBERTA GIARRUSSO, ALESSIA FABIANI, EMANUELA TITTOCCHIA
(FOTO MARCO NARDO)
MARIDI' VICEDOMINI E LA SAX
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