SYLVIE LUBAMBA CALENDARIATA
PAPA FRANCESCO E LA LAVANDA DEI PIEDI A SYLVIE LUBAMBA
FASCINO OLTRE LE SBARRE:
ECCO IL CALENDARIO DELLE DETENUTE DI REBIBBIA IN ABITI FASHION CAPITANATE DA SYLVIE LUBAMBA.
LO FIRMANO MAURO ROSATELLI E
CLAUDIO LACONI PER MIXZONE.IT
Gabriella Sassone per Dagospia
Finalmente non il solito “culendario” trito
e ritrito da camionista pipparolo, con bombastiche tette e culi al vento resi
perfetti dal photoshop con aggiunta di sguardi assassini da super maliarde.
Nessun nudo stavolta, ma foto che sono ancor più un pugno allo stomaco e
arrivano dritte al cuore. Basta guardare oltre il glam delle immagini e
incontrare quei sorrisi tirati, sofferti, soffermarsi su quegli occhi bistrati
dal make up che celano grandi dolori e orrori, che nascondono quegli sbagli
madornali che le hanno portate ad essere private della libertà e, dunque,
errori e orrori da perdonare in primis a loro stesse.
Tenetevi forte: dopo il calendario delle prostitute e dei prostituti che lo scorso anno si son spogliati per la ritrattista degli svippati Tiziana Luxardo, arriva il lunario delle detenute. Donne carcerate, donne immortalate oltre le sbarre che cercano di non perdere la loro femminilità, anzi la “vestono” e la reinterpretano per un giorno, abbigliate con abiti fashion e di alta moda. L’idea di mettere in posa le detenute della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia è venuta ai fotoreporter Mauro Rosatelli e Claudio Laconi dell’agenzia fotografica Mixzone.it. Ne è venuto fuori "Fascino oltre le sbarre - La creatività delle donne di Rebibbia”, approvato dal Ministero della Giustizia, dall’Amministrazione Penitenziaria e dalla stessa Casa Circondariale Femminile di Rebibbia diretta da Ida Del Grosso. Lo scopo? Dare un contributo alle attività volte alla riabilitazione delle recluse nel carcere romano, senza stare a guardare di quale crimini più o meno gravi si siano macchiate, per far comprendere l'impegno e la dedizione che mettono nello svolgere i lavori finalizzati al loro recupero sociale e al reinserimento lavorativo.
Tenetevi forte: dopo il calendario delle prostitute e dei prostituti che lo scorso anno si son spogliati per la ritrattista degli svippati Tiziana Luxardo, arriva il lunario delle detenute. Donne carcerate, donne immortalate oltre le sbarre che cercano di non perdere la loro femminilità, anzi la “vestono” e la reinterpretano per un giorno, abbigliate con abiti fashion e di alta moda. L’idea di mettere in posa le detenute della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia è venuta ai fotoreporter Mauro Rosatelli e Claudio Laconi dell’agenzia fotografica Mixzone.it. Ne è venuto fuori "Fascino oltre le sbarre - La creatività delle donne di Rebibbia”, approvato dal Ministero della Giustizia, dall’Amministrazione Penitenziaria e dalla stessa Casa Circondariale Femminile di Rebibbia diretta da Ida Del Grosso. Lo scopo? Dare un contributo alle attività volte alla riabilitazione delle recluse nel carcere romano, senza stare a guardare di quale crimini più o meno gravi si siano macchiate, per far comprendere l'impegno e la dedizione che mettono nello svolgere i lavori finalizzati al loro recupero sociale e al reinserimento lavorativo.
I FOTOGRAFI DEL CALENDARIO MAURO ROSATELLI E CLAUDIO LACONI
Un suggestivo servizio fotografico, un
particolare fashion book
tradotto in una mostra di quarantuno pannelli (cm50x70) e un calendario di 24
mesi, 2 anni (2016 e 2017), che non ha precedenti in Italia. Le 24
modelle-detenute di varie nazionalità e condannate in via definitiva, hanno
sottoscritto una regolare liberatoria prima di essere immortalate con abiti
dell’Accademia Koefia di Roma che ha messo a disposizione capi degli allievi
diplomatisi negli anni passati, e della linea “Nero Luce”, prodotta proprio a
Rebibbia nel laboratorio “Ricuciamo”, aperto nel maggio 2013 all’interno del
penitenziario per fare apprendere alle donne ristrette le tecniche di base
sartoriali e insegnar loro un mestiere. "Per loro, sia per le detenute
impegnate nel laboratorio sartoriale che per quelle che si sono offerte come
modelle, tutto ciò rappresenta un processo virtuoso che conferisce autostima e
consapevolezza delle proprie potenzialità e opportunità”, dice la Del Grosso.
CALENDARIO CARCERATE
Tra le carcerate-modelle spicca Sylvie
Lubamba, l’ex soubrette lanciata da Chiambretti in “Markette”, reclusa dal 7
agosto 2014 con quasi 4 anni di pena da scontare per il reato ripetuto di
truffa e uso indebito di carte di credito, “soffiate” con destrezza agli amici
per sperperare in allegria. Lubamba già aveva avuto l’onore la scorsa Pasqua,
precisamente il Giovedì Santo, di farsi lavare i piedi da Papa Francesco,
finendo su tutti i giornali e i Tg. Insomma Sylvie, showgirl di origine
congolese dalla personalità esplosiva e la simpatia contagiosa, è riuscita a
farsi notare anche in galera. Segno che la voglia di vivere e la grinta non la
fermano nemmeno quattro sbarre.
CALENDARIO CARCERATE
Il progetto, cui hanno collaborato la
fashion coordinator Narmina Karakhanova, Gianluca Palma (post produzione) e
Rossana Denigris (Design & Impaginazione), è stato presentato ieri allo
Stadio di Domiziano in Via di Tor Sanguigna, dove i calendari sono stati messi
in vendita. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 29 novembre. Al
vernissage con cocktail tra gli scavi sono arrivate oltre duecento anime.
Accolta con tutti gli onori da Emilio Sturla Furnò la direttrice del carcere
Ida Del Grosso e i soliti ignoti prezzemolini vari, tra cui Cinzia
Monreale, Beppe Convertini, Maria Grazia Nazzari col marito Guido Ripandelli,
Irene Bozzi, Maria Consiglio Visco Marigliano, Anna Paola Ricci, Guglielmo
Giovanelli Marconi con la moglie Vittoria, Andreea Duma.
CALENDARIO CARCERATE
CALENDARIO CARCERATE
CALENDARIO CARCERATE
CALENDARIO CARCERATE
SYLVIE LUBAMBA MODELLA CARCERATA
CALENDARIO CARCERATE
CALENDARIO CARCERATE
CALENDARIO CARCERATE
CALENDARIO CARCERATE
I DUE FOTOGRAFI CON IDA DEL GROSSO E I POLIZIOTTI DELLA PENITENZIARIA
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