"ROMA CAPUT MUSICAE" ACCOGLIE IL 2016


IL MAESTRO GERARDO DI LELLA


ROMA GODONA E SALOTTIERA IN LACRIME AL CONCERTO DI CAPODANNO DI GERARDO DI LELLA CHE SUONA IL MEJO DELLE COLONNE SONORE DEI FILM ITALIANI 
AMATI NEL MONDO

Gabriella Sassone per Dagospia

E’ ancora emozionato il maestro Gerardo Di Lella, beniamino delle dame e damazze della Roma godona e salottiera che vanno in visibilio davanti alla sua bacchetta “magica” e al suo baffetto da sparviero. Solo per lui si sono rivestite a festa, ingioiellate e imbellettate, trucco e parrucco perfetto, il primo del nuovo anno, dopo la lunga notte godereccia del 31 dicembre, con le pance ancora piene di cotechino&lenticchie e di brindisi su brindisi con Magnum di champagne per accogliere il 2016. Solo per lui hanno affollato la sala Santa Cecilia dell’Auditorium di Renzo Piano per sognare con le musiche e le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema italiano nel mondo. Per il secondo anno, Di Lella ha diretto il Concerto di Capodanno di Roma, “Roma Caput Musicae”, patrocinato dalla Regione Lazio e Roma Capitale. 

LA COVER DEL CAFONALINO BY LUCIANO DI BACCO

Insomma, Roma come Vienna (più o meno) dove si gode con la musica classica il 1° gennaio e ci si ubriaca di meno la notte del 31 pur di non perdersi tale evento. L’auspicio è che la tanto bistrattata Capitale piena di problemi, torni a da essere un faro culturale per il resto del mondo, anche attraverso serate così, che ci ricordano la grandezza compositiva di Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Stelvio Cipriani, Ritz Ortolani, Piero Piccioni.

La sala è stracolma, Gerardo, istrionico e simpatico napoletano che dirige in un modo tutto suo, informale e dinamico e domina il palco come un leone, introduce ogni brano al microfono e presenta la sua mastodontica “Gerardo Di Lella Grand O’rchestra” composta da 70 elementi. Tutti bravissimi. Applausi e commozione. Anche qualche lacrima dinanzi alle cine-musiche immortali. 
La sensibile Rita Dalla Chiesa si scoglie in lacrime quando sul palco sale anche il compositore Stelvio Cipriani e inizia al piano, seguito dall’Orchestra, “Anonimo Veneziano”. 
Rosanna Lambertucci scoppia in lacrime alle prime note di “Romeo e Giulietta”. Alda D’Eusanio va in visibilio dinanzi ai valzer de “Il gattopardo” e di “Guerra e Pace”. 
Il viaggio musicale messo in scena da Di Lella è a sua volta un bellissimo film: le colonne sonore di Amarcord, Otto e Mezzo, Il padrino, La vita è bella, C’era una volta il west, che ormai anche un bambino conosce e apprezza. Dopo l’overture con “You never told me”, il concerto parte col solenne Inno Nazionale di Goffredo Mameli, tutti in piedi a sciorinarlo, per poi proseguire con le note de La dolce vita, Otto e Mezzo, Gelsomina, La StradaPer un pugno di dollari. E ognuno rivede davanti ai suoi occhi le scene dei capolavori di Fellini, Sergio Leone, Francis Ford Coppola, Alberto Sordi. Altro momento clou, da lacrimuccia, l’esecuzione della colonna sonora di Nuovo cinema paradiso, riscritta appositamente per l’occasione da Andrea Morricone, figlio del grande Ennio e compositore come papà, in prima fila con la compagna Monica.
Non mancano le musiche de Il tassinaro, Amore, Amore Amore, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Ventinove brani per due ore di magia.
“Altro che i tragici Capodanni televisivi con bestemmie e cantanti brilli: questa sì che è musica”, commentano le damazze nel parterre che hanno pagato il biglietto anche 47 euro e ancora parlano del concerto di Di Lella con Tony Hadley dedicato a The Voice Frank Sinatra. 
Cartellino timbrato per i Berty-Night, grandi estimatori del maestro partenopeo, Mario e Marisa Stirpe, Mario Pescante, Felice Pulici, Gianni Rivera e la  consorte Laura sempre ben scosciata, l’avvocato sportivo Ottorino Giugni, Maurizio Romeo (presidente Tennis Club Parioli), i notai tv Pocaterra. Gocce di sangue blu con Giglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi, col Prefetto mondano Fulvio Rocco e con Paolo Dentice di Accadia con la sua Laura. Non mancano Gloria Paul e Jason Piccioni, rispettivamente moglie e figlio dello scomparso compositore delle colonne sonore dei film di Albertone, Piero. Felici e contenti anche il merlo maschio Lando Buzzanca, Riccardo Rossi, Adriana Russo, il prof, Francesco Bove con mogliettina Rosanna, Tony Esposito e la sua Eleonora, Dario Salvatori con Silvia Chialli, Nicola Pietrangeli, Alessandra Canale, Erminia Manfredi che si commuove sempre pensando al mitico marito Nino.  

A fine serata, dopo la standing ovation e gli applausi scroscianti, Di Lella è stato festeggiato a sorpresa dai più intimi con una cenetta al ristorante da “Rossetti”. Al prossimo anno. E buon 2016… in musica!  

STELVIO CIPRIANI SUL PALCO CON GERARDO DI LELLA


RITA DALLA CHIESA

ALESSANDRA CANALE, LAURA E GIANNI RIVERA, ANTONIO CALIENDO E FELICE PULICI


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