IL GRANDE RITORNO DI TOMAS MILIAN

LA COVER DEL LIBRO


"MONNEZZA AMORE MIO"
UN'AUTOBIOGRAFIA, 
IL MARC'AURELIO  
UN NUOVO FILM: 
TOMAS MILIAN è VIVO 
E LOTTA INSIEME A NOI


di Gabriella Sassone


Arriva oggi in tutte le librerie, edito da Rizzoli, "Monnezza Amore mio" (18,50 euro, pagine 288), spietato autoritratto di un'icona cinematografica come Tomas Milian, il beniamino dei polizieschi anni '70, fantastici film ancora oggi in gran voga nelle repliche tv. L'attore cult che ha fatto sognare tutte le donne con quegli occhioni scuri, i riccioli ribelli nero e la tutina da meccanico del suo trashissimo poliziotto Er Monnezza Nico Giraldi, per la prima volta si racconta a cuore aperto e senza censure con Manlio Gomarasca svelando gioie, dolori, sogni, ferite e amori, vizi e virtù.
Non solo: questo è il momento della sua rivincita. Il Festival di Roma lo omaggerà con il Marc'Aurelio alla Carriera. ''Per me è come l'Oscar. Sono supercontento e molto grato. Ho vissuto in Italia 35 anni, sono diventato ufficialmente italiano. Mi vergogno a celebrarmi, ma ricevere questo premio a Roma per me è il massimo. E' la città dove ho creato Er Monnezza, il personaggio che ho amato di più e che mi ha permesso di realizzare il mio sogno, diventare romano", ha detto lui all'Ansa al telefono da Miami dove vive da 20 anni. "Roma è la città in cui mi sento a casa, che mi ha accolto come un figlio e mi ha insegnato la vita. Se c'è un posto dove voglio trascorrere gli ultimi anni dela mia esistenza è Roma, che al contrario si legge Amor".
Poi girerà il nuovo film di Sergio Castellitto "Nessuno si salva da solo", starring Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, ispirato al romanzo della moglie Margaret Mazzantini.

Diversi dunque gli appuntamenti da non bucare per i fans del "trucido" e simpaticissimo poliziotto. Il suo libro sarà presentato lunedì 20 ottobre alla Libreria Feltrinelli di via Appia Nuova, 427 alle ore 18: Milian sarà presente col curatore del libro Manlio Gomorasca che l'ha rincorso per 15 anni per scrivere la sua biografia. Sempre Gomorasca con Giona Nazzaro modereranno la Masterclass con l'attore, che risponderà anche alle domande del pubblico, fissata per venerdì 17 ottobre alla Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica alle ore 16,30 (Biglietto 8 euro). La sera prima, in apertura del Festival Internazionale del Film di Roma, Milan riceverà dalle mani di Sergio Castellitto il Marc'Aurelio Acting Award. Un premio che va a coronare la sua lunga carriera e consacrarlo come uno dei simboli stessi della romanità insieme a figure del calibro di Alberto Sordi e Carlo Verdone. 


ER MONNEZZA NICO GIRALDI


IL MITICO MONNEZZA



IL LIBRO "MONNEZZA AMORE MIO"
Roma è una strana città. È eccessiva, ma generosa, accoglie il nuovo arrivato, ma non gli chiede eterna fedeltà. Non le interessa che i «forestieri» sposino le sue antiche tradizioni, e loro raramente ne assorbono i vezzi, il dialetto, lo spirito: il più delle volte, a Roma il siciliano resta siciliano, il napoletano napoletano e, soprattutto, il milanese milanese. Eppure Er Monnezza, personaggio simbolo della romanità al cinema, l’ha inventato un cubano scappato da L’Avana, passato per l’Actors Studio di New York (dove si esercitava al fianco di Marilyn Monroe e Marlon Brando) e sbarcato in Italia quasi per caso. Tomas Milian non ha bisogno di presentazioni: oltre 50 anni di carriera cinematografica, un’impressionante capacità di reinventarsi in ruoli sempre diversi, una lunga serie di successi al botteghino e una vasta schiera di appassionati che intorno a lui ha creato un vero e proprio fenomeno di culto. Ma se del Monnezza si sa tutto (o quasi), dell’uomo dietro alla maschera si sa ben poco. In queste pagine Milian racconta per la prima volta la sua infanzia cubana, il trauma di un bambino che assiste al suicidio del padre, la giovinezza da playboy nella Cuba bene, la scoperta del cinema, la fuga negli Usa, la difficile vita da «uomo da marciapiede» a New York, l’arrivo in Italia e tutto quell’incontrollabile flusso di eventi che ha portato un giovane attore senza radici a lasciar perdere il suo sogno.
ER MONNEZZA NICO GIRALDI

TOMAS MILIAN (1933) è uno degli interpreti più amati del cinema italiano. Nato a Cuba, parte ventenne per gli Usa, dove viene accolto tra i membri dell’Actors Studio. Giunto in Italia nel 1959, viene immediatamente notato da Mauro Bolognini che lo vuole come protagonista ne La notte brava. Da allora ha lavorato in oltre cento film con registi del calibro di Luchino Visconti, Francesco Maselli, Alberto Lattuada, Nanni Loy, Umberto Lenzi, Sergio Corbucci, Bernardo Bertolucci, Michelangelo Antonioni, Tony Scott, Sydney Pollack, Steven Spielberg e Steven Soderbergh, spesso al fianco di icone della cinematografia mondiale come Orson Welles, Robert Redford, Anthony Quinn e Michael Douglas.

TOMAS MILIAN OGGI


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