RIFLESSIONI SUL SINODO DEI VESCOVI SULLA FAMIGLIA

LA MESSA DEL PAPA AL SINODO DEI VESCOVI


FAMIGLIA SINODALE E FAMIGLIE REALI: IL CHECK-UP DELLA CHIESA

DI ANTONIO SASSONE

La Chiesa cattolica sta facendo il check-up alla famiglia. All’analisi  molti autorevoli "medici", in vesti scarlatte o nere, guidati da un "Super Primario" in abito bianco, illuminato e  indiscusso, che ha già indicato la Chiesa come un “ospedale da campo” dove i feriti devono essere accolti e curati. 
Ma che cosa è la famiglia oggi? La Chiesa l’ha definita da sempre “piccola chiesa”. Un modello. Padre, madre e figlio: Giuseppe, Maria e Gesù.  
La relazione di un cardinale diagnostica i mali attuali. La lista è lunga: difficoltà di relazione e di comunicazione tra i membri della famiglia, tra i coniugi, tra genitori e figli e tra fratelli. Segue la frammentazione e disgregazione provocate da divorzio e separazione. Altre situazioni critiche sono le realtà familiari allargate, le unioni di fatto. A queste si aggiungono le forme di violenza e abuso a livello psicologico, fisico e sessuale soprattutto contro donne e bambini. Né si possono trascurare le  dipendenze  da droga, alcool, gioco d’azzardo. La cronaca quotidiana documenta delitti,  furti, rapine, prostituzione in crescita. Non si è più sicuri. A viaggiare in metropolitana, scendere dall’autobus nelle periferie si corre il rischio di essere aggrediti, violentati, uccisi.   
Gli esperti vaticani non dimenticano le “pressioni” connesse al lavoro e alla sua mancanza, la povertà e la lotta per la sussistenza. Suscitano inquietudine i flussi migratori, le guerre, le minacce di attentati distruttivi.
La Famiglia è una realtà primigenia, il nucleo fondante della società, corpo vitale, entità economico-sociale. Ci sono le famiglie povere e le famiglie ricche Ci sono famiglie reali, come quella inglese e le poche altre rimaste, e famiglie mafiose. Famiglie nobili, famiglie di industriali, famiglie che detengono il potere e la ricchezza, che possono influenzare i governi, i consumi, gli stili. 
Se si consulta il Web alla voce famiglia si trova ad esempio “Famiglia Agnelli”. 
Non c’è attività umana che non si sia occupata e si occupi della famiglia. La letteratura è abbondante. Capolavori come “Cronaca familiare” di Vasco Pratolini è la storia drammatica di due fratelli. In “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg si ritrova il legame tra i membri attraverso le parole, il linguaggio, il parlarsi. In “Senza famiglia” un orfano va alla ricerca per  tutta la vita di un papà, di una mamma, di una famiglia. Il cinema si è buttato a piene mani su queste storie mostrandoci vicende commoventi o dolorose o drammatiche. La famiglia è croce e delizia. In tempi antichi fratelli uccidevano i fratelli e i figli il padre per impadronirsi del trono. Oggi il marito uccide la moglie e ne fa scomparire il corpo. Un fidanzato uccide la fidanzata. C’è il delitto di gruppo. Si uccide tra le mura domestiche. Non esiste più un modello di famiglia unico nella prassi, univoco nell’ideologia, nella sociologia, nella politica. C’è la vita di coppia, le coppie separate e risposate, la famiglia allargata, la famiglia monogenitoriale, le coppie gay ("Non benediremo mai queste unioni", ha detto oggi il cardinale Francesco Coccopalmerio, uno dei massimi giuristi presenti al Sinodo, in riferimento al desiderio di tante coppie gay cattoliche di avere una benedizione dalla Chiesa). 
Dunque ina realtà complessa. A queste drammatiche realtà la Chiesa vuole dare una risposta adeguata. Ci riuscirà? Sarà accettata?


IL SINODO DEI VESCOVI IN VATICANO

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