GLI SPOSI FRANCESCA PIZZOLANTE E GIUSEPPE SANGIOVANNI
FRANCESCA E GIUSEPPE
SI GIURANO AMORE ETERNO
MATRIMONIO ROMANTICISSIMO
AD ALTO TASSO DI NOBILTA'
NEL FEUDO PUGLIESE DELLO SPOSO
DI IRMA CAPECE MINUTOLO
Belli, giovani e innamoratissimi. Sono convolati a giuste nozze lo scorso 6 dicembre la dolce giornalista de "Il Tempo" Francesca Pizzolante, erede di una famiglia di imprenditori e proprietari alberghieri salentini, e il bel aristoboy Giuseppe Sangiovanni. Location dell'aristomatrimonio da favola, quasi d'altri tempi, Alessano, feudo pugliese della famiglia dello sposo.
Le
più note famiglie storiche duosiciliane e italiane sono accorse a Palazzo
Sangiovanni per festeggiare Francesca e Giuseppe. L’annesso
Palazzo Ducale ubicato sempre in piazza Castello di fronte a Palazzo
Sangiovanni, antica proprietà della medesima famiglia e recentemente
ristrutturato dai magnati e mecenati belgi Charles e Diane Adriaenssen che lo
hanno reso una casa/museo capolavoro di arte ed architettura moderne, ha
ospitato la sottoscritta, principessa Irma Capece Minutolo (testimone della sposa) con il principe
Olivier Doria d’Angri, Paolo e Laura Recordati dell'omonima casa farmaceutica
(zii dello sposo).
LO SCAMBIO DEGLI ANELLI
Fra
gli invitati al matrimonio, nomi di punta della nobiltà italiana e non quali: Lina
Seracca Guerrieri Memmo, nipote di Roberto Memmo dell’omonima Fondazione che
gestisce Palazzo Ruspoli, Biancaneve Codacci Pisanelli (capo segreteria del Sottosegretario ai Beni Culturali Borletti Buitoni), Bruno Bontemps de
Montreuil, l'armatrice Silvia Levfebre d'Ovidio, l'ortopedico Massimo Mariani. Ma anche bolti del giornalismo come l'inviato di "Porta a Porta" Mauro Giliberti, il volto
dello sport in Puglia Silvia Famularo, il direttore di Telerama Giuseppe
Vernaleone con l'editore Paolo Pagliaro. Molti pugliesi e napoletani come i
Giovanna dei principi Sanfelice in Sangiovanni (nonna dello sposo), i
Caracciolo di Santeramo, i Conti Spagnoletti Zeuli (Onofrio e Manuela), i
Siniscalchi, i marchesi Arditi di Castelvetere, Martino Bacile di Castiglione,
i baroni Terribile, Lina e Vitantonio Seracca Guerrieri (peraltro Lina fresca
del Premio "Donna di Puglia"), Paola Mele Mongiò, Livia e Marco Mantovano, i
baroni Colosso, Andrea e Simona Bentivoglio. E ancora, dal mondo imprenditoriale ecco i patron
del gruppo So.me.d. Massimo e Sandra Cobol Carofiglio, i costruttori Carlo
Barbone e Corrado Pisanò con rispettive mogli Ludovica Licastro e Iolanda, i
costruttori Damiano e Natalia Reale, proprietari della grande struttura
alberghiera Iberotel. Damigella della sposa, Valeria Brandolo, nipote dell'onorevole Armosino, mente economica di Forza
Italia.
LA PRINCIPESSA IRMA CAPECE MINUTOLO COL PAGGETTO FILIPPO
La
sposa indossava un elegantissimo velo Ottocentesco appartenuto alla nonna di Giuseppe. Dopo la commovente cerimonia nella chiesa Sant'Antonio da Padova, ricevimento grandioso con piatti di mare e terra tipici della cucina salentina e pugliese innaffiati
da grandi vini di Puglia e champagne a fiumi per gli invitati che prima e dopo
il fastoso banchetto si intrattenevano nei maestosi giardini e grandi saloni
del Palazzo che riecheggia di storia delle antiche famiglie che si sono
succedute, soprattutto intorno al grande camino del salone centrale dedicato
alla “Laude a Frate Focu” di San Francesco di Assisi. Una gioia guardare i paggetti in velluto
verde giocare tra loro.
LA CHIESA
Palazzo Sangiovanni ha subito numerosi interventi
nel corso dei secoli, specialmente nei locali posti a pianterreno; conserva la
sua primitiva struttura, invece, nella parte centrale del piano nobile e negli
ampi e comodi scaloni ad esso accedenti. La bella facciata rinascimentale è
chiusa alla vista da un edificio addossato perpendicolarmente al prolungamento
laterale del palazzo, fatto eseguire nell'ultimo decennio del '700 dal feudatario
del tempo Nicolò Ayerbo d'Aragona, come lascia intendere la scritta che compare
su una finestra ("Domus odit amat punit conservat honorabat nequitiam
pacem crimina iura probos. A.D. 1794") che, ordinata e tradotta, suona
così : "La casa (Ayerbo d'Aragona) non sopporta la malvagità, ama la pace,
punisce i reati, mantiene in vigore le leggi, onora gli onesti. Nell'anno del
Signore 1794".
Il Palazzo, dopo i Del Balzo, ha
ospitato i De Capua, i Gonzaga, i Brayda, i Guarini, gli Ayerbo d’Aragona cui è
succeduto come proprietario Carlo Sangiovanni con i suoi eredi.
L’organizzazione
del matrimonio è stata seguita da Susanna Mariani Sangiovanni, madre dello sposo,
peraltro delegato dell’Accademia della Cucina Italiana insieme al marito
banchiere Giangi Sangiovanni.
Auguri e felicitazioni alla splendida coppia... e figli maschi!
GLI SPOSI DURANTE LA CERIMONIA
GLI SPOSI DURANTE LA CERIMONIA
LA TESTIMONE DELLA SPOSA IRMA CAPECE MINUTOLO CON OLIVIER DORIA
LA PRINCIPESSA IRMA CAPECE MINUTOLO COL MARCHESE FRANCESCO ARDITI DI CASTELTEVERE NEI GIARDINI DI PALAZZO SANGIOVANNI
Articolo bellissimo e rappresentativo dell'evento TOP....e SUPERCHIC! Auguri agli sposi!!
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