CONCERTO-TRIBUTO DI GERARDO DI LELLA AL TEATRO OLIMPICO
CAFONALINO - IL MAESTRO DI LELLA RIESUMA LUCIO BATTISTI MA PURE IL TEATRO OLIMPICO, CHE RIAPRE DOPO IL CROLLO DEL PALAZZO ALL'ANGOLO - PIPPO BAUDO SI ALZA E SI LANCIA IN LODI SPERTICATE PER DI LELLA: ''SEI UN GRANDE TALENTO, PURTROPPO NON TI VEDIAMO IN TV''. LUI SI COMMUOVE
Gabriella Sassone per Dagospia - Luciano Di Bacco per Dagospia
LA COVER DEL CAFONALINO BY DAGOSPIA
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Il parterre pullula di stravipponi, vippini e vippetti. Dai Berty-Night, al ministro Stefania Giannini, il duo Alemanno-Rauti, Giuseppe Pecoraro, Piergiorgio Romiti, i Cisnetto, Sandra Carraro è con Antonia Dell’Atte, Francesca Ferrone è con la sua Loredana Angelini, Mario Stirpe è con la moglie Marisa e Camilla Morabito ...
E adesso chi lo ferma (e chi lo regge più) il mitico Gerardo Di Lella, dopo l’assist che gli ha lanciato Sua Pippità Baudesca, l’altra sera al Teatro Olimpico! Gerardo ha fatto rivivere per una sera Lucio Battisti, apparecchiando il concerto-tributo “E… ci ritorni in mente”, che ha riaperto ufficialmente alla musica il teatro dopo il crollo dell’adiacente palazzo.
Sul più bello del concerto del maestro, compositore e direttore d’orchestra più amato dai dinosauri della politica, dalle dame salottiere ricche e sbotulinate e dai signorotti del generone romano, Pippo Baudo si è alzato dalla prima fila, è andato sotto il palco e ha baudeggiato: “Dammi un po’ il microfono Gerardo che ho un problema al ginocchio e non posso salire sul palco”.
E ha pubblicamente lodato il buon Di Lella, che per poco non si scoglieva in lacrime. “Ti avevo già ascoltato all’Auditorium quando con Tony Hadley hai proposto una fantasia su Frank Sinatra. Ti ho riascoltato stasera: tu sei bravo, sei bravo. Sei un grande arrangiatore, prima hai raccontato la storia della tua vita con grande timidezza: hai suonato in tutto il mondo ed è un peccato che non ti vediamo in tv. Ma in Italia la meritocrazia non esiste. Tu Gerardo sei più noto all’estero che da noi, speriamo che si accorgano di te e speriamo di vederti presto in televisione con questa tua grande orchestra”, ha sciorinato tutto d’un fiato Super Pippo.
E lui, Gerardo, che non si aspettava questo pubblico encomio, si commuove. “Non piangere ahò”, incalza Pippo prima di abbracciarlo e tornare alla sua poltrona tra gli applausi della sala. Tutto esaurito al teatro di piazza Gentile da Fabriano per applaudire Gerardo che suona Battisti: 1.400 biglietti venduti (costavano dai 20 ai 38 euro). Neanche una poltrona vuota. E tanti volti noti a fare la passerella, cantare e ballare sulle sedie con le trascinanti immortali hit di Battisti, rivistate e modernizzate da Di Lella.
Tanto che alla fine anche l’arrangiatore storico di molti brani di Lucio, Detto Mariano, si complimenta: “Hai rispettato Battisti ma hai portato una ventata di freschezza ai suoi brani”. La Gerardo Di Lella Pop O’rchestra, 22 musicisti e 6 cantanti, incanta tutti. Anche i brani aiutano: Di Lella apre la serata con “Il mio Canto Libero” e la chiude dopo 2 ore e passa con “Una giornata uggiosa”. Regala il mejo del repertorio battistiano: “Acqua Azzurra Acqua Chiara”, “Il Tempo di Morire”, “Un'Avventura”, “Nessun Dolore”, “La canzone del sole”, “Con il Nastro Rosa”, “Vorrei non Vorrei ma se Vuoi”, in una versione totalmente rivoluzionata per l’occasione, “Per una Lira”, “Arrivederci a Questa sera”, “Una Donna per Amico”. Standing ovation quando l’Orchestra suona “Mi ritorni in mente”.
Ogni canzone è introdotta da una spiegazione del maestro, che sciorina chicche e aneddoti. A sorpresa sale sul palco il bel prof. Francesco Bove, noto ortopedico di Vip e calciatori, presidente del premio Aila. Bove, che ha la passione per il canto, si esibisce in due brani: “Eppur mi son scordato di te” e “Dieci ragazze per me”. Applausi sinceri dei presenti e baci della moglie Rosanna. Il parterre pullula di stravipponi, vippini e vippetti. Tutti gli aficionados di Gerardo non sono voluti mancare, a partire dai grandi amici Berty-Night, Fausto e Lella.
Ecco anche il Ministro Stefania Giannini col marito Luca Rossello, l’ex Sindaco Gianni Alemanno con la sorella Gabriella e la moglie Isabella Rauti, il Prefetto Giuseppe Pecoraro con la moglie Cristina, Piergiorgio Romiti e la sua Antonella, i Cisnetto Enrico e Jole. Sandra Carraro è con Antonia Dell’Atte, Francesca Ferrone è con la sua Loredana Angelini, Mario Stirpe è con la moglie Marisa e Camilla Morabito.
Arriva il nuovo amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma Josè Dosal con la moglie Gabriella, seguito da Berta Zezza, Livia Azzariti, Felice Pulici. Cartellino timbrato per il maestro Stelvio Cipriani, Gianni Mazza, Gino Landi, Ugo Porcelli, il cantautore Toni Malco, Pino Quartullo con la moglie Margherita, Dario Salvatori, Giovanni e Rita Pocaterra, Nicola Pietrangeli col figlio Marco, Raffaella Leone, Roberto Spingardi, Andrea Quattrini che sventola le due bonazze di “Ciao Darwin” Gloria Nicoletti e Francesca Ruocco.
Avvistati anche Federico Zurzolo con la moglie Gabria Cipullo, il Prefetto Fulvio Rocco, l’avvocato Ottorino Giugni con la moglie Titti, Prof. Luigi Uccioli, Antonio Agostini, Paolo Dentice e Laura Pierallini, Claudio e Olimpia Ciaravolo, il sarto dei vip Bruno Mazzotta. Dopo la mezzanotte, la nota penalista Maria Teresa Napolitano ha aperto il suo attico in centro e offerto una rifocillante cenetta per festeggiare Di Lella a pochissimi happy few, tra cui i Bertinotti. “E pure questa è andata”, ha detto Gerardo ancora emozionato.
GIUSEPPE PECORARO CON LA MOGLIE CRISTIANA
GIOVANNI SALVINI E DETTO MARIANO CON LE MOGLIGINO LANDIGIANNI ALEMANNO ISABELLA RAUTIESTERNO DEL TEATRO OLIMPICOGERARDO DI LELLA E IL COMPOSITORE DETTO MARIANOFAUSTO E LELLA BERTINOTTIIL MINISTRO STEFANIA GIANNINI COL MARITO LUCA ROSSELLO (1)
GIOVANNI SALVINI E DETTO MARIANO CON LE MOGLIGINO LANDIGIANNI ALEMANNO ISABELLA RAUTIESTERNO DEL TEATRO OLIMPICOGERARDO DI LELLA E IL COMPOSITORE DETTO MARIANOFAUSTO E LELLA BERTINOTTIIL MINISTRO STEFANIA GIANNINI COL MARITO LUCA ROSSELLO (1)
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